Le cronache di Opal

Correva l'anno 2007 su opal c'era un piccolo regno di brava gente pacifista, come ogni buon popolo pacifista vigeva la regola conquista per non essere conquistato una regola appresa 2000 anni or sono dai romani grandi pacifisti anche loro... dopo un incredibile campagna di distruzione nell'atto di dividi et impera fu ragionevolmente concessa un alleanza ad un povero sconfitto, per pena più che altro... quando lo sconfitto crebbe l'istinto fu di attaccarlo: conquista per non essere conquistato, ma c'era un alleanza e un popolo nobile come quello non poteva mancare alla parola data... ma il barbero crebbe ancora grazie al premium e attaccò un popolo indifeso e shokcato(bella scritta così è?) dal tradimento... fu la quasi totale distruzione, e così iniziarono anche a prendere ingiro, i barbari vincitori erano più gasati che mai... ma d'un tratto qualcuno colpì il barbaro punendolo, il barbaro ora non è ridotto male come il nobile popolo, ma questo suo calo ha dato speranza alla gente che cerca vendetta... ora corre l'anno 2007 e il popolo distrutto sempre con la giusta legge del conquista per non essere conquistato stà attuando un dividi et impera depredando piccoli feudi a loro soggetti, l'economia è di nuovo stabile e un ora piccolo esercito stà lentamente crescendo, i bambini sono educati all'odio e presto sorgerà l'annibale del 2007, ma siccome in lui ci sarà sangue romano farà poco il bischero e attaccherà il male al suo cuore, girandoci prima intorno, ma senza esagerare si intende...

Cronache di Opal - Il tradimento

spero a breve metterò il prossimo racconto...

Correva l'anno 2007 un ragazzo stava scazzando su internet, mentre girava tra un porno e l'altro venne a conoscenza di un termine assai oscuro e proebito: il termine era... -Sega?- no non era sega quelle si facevano periodicamente già da parecchi anni!!! -allora sesso giusto?- no quello ancora è una concezione astratta nella mente del giovane ragazzo... -è difficile... ci sono! sfigato!- sei pregata di non toccare tasti dolenti! lo dico io era MMORPG!!! -haaa che paura! e cosa vuol dire?- il significato è celato nel mistero, ma quello che si sà ad oggi è che vuol dire letteralmente mmorpg... così la mente del povero ragazzo ormai in preda al terrore... -lo conosco! è quello della gilda i figli di raizhen è uno dei miei eroi!!!- NO!!! razza di imbecille sottosviluppato... -allora lo sò è uno di quei tizzi scuri che vengono dal sud! no! quello è il terrone! vuol dire paura... comunque ormai in preda al terrone... eh volevo dire terrore iniziò a cercare una via di fuga un modo per far sparire quella scritta così tetra... inizialmente pensò di spengere il monitor ma il tasto era troppo lontano dalla sua mano avrebbe dovuto allungare il braccio, allora pensò a qualcosa da scrivere per fare una ricerca su google e cambiare pagina, ma quello che scrisse fu solamente MMORPG!!!allora in preda al panico più totale non aveva più vie di scampo tranne una... si alzò dalla sedia e colpì con tutta la sua forza il monitor con una testata...

Tre ore dopo si risvegliò, si sentiva come uno che aveva appena sbattuto la testa... strano pensò non ricordandosi che aveva dato la testata per altro inutile perchè apparte del sangue al centro del monitor, non c'erano altri danni, vide una scritta alaunt ci cliccò... così arrivò nella homepage, ancora intontito si iscrisse... è così che entrò in alaunt il primo dei nostri grandi eroi: il fondatore della gilda i figli di raizhen, colui che ha creato questo forum, insomma colui che è!!! -ma colui che è che cosa?- ssssc! - che è che cosa?- zitta imbecille! - a si vero!!!...- non lo direeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! -sfigato- NOOOO TUU NOON PUUOOII FAARMII QUUEESTOOOOOOO!!!! HAAAAAAAA!!!

- scusate ma il narratore, cioè quello che è lo sfigato deve aver avuto un calo di zuccheri... ringraziamo il lettore e ci auguriamo che voglia leggere il prossimo capitolo, cortesi saluti e buona notte...

si avvisa il gentile bellissimo e buonissimo lettore -smettila di fare il ruffiano!!- che le scritte tra parentesi sono le parole di una sorellina che voleva sapere la storiella e mi ha minacciato di dirla puntandomi contro lo sparachiodi del suo big daddy...